SIMONE AZZURRINI // SAC SCULTORE

BIOGRAFIA

SIMONE AZZURRINI nasce a Firenze nel 1970, vive e lavora a Vaglia (FI). Si forma artisticamente a Firenze presso l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana nella sezione di Oreficeria, il Liceo Artistico Statale L.B. Alberti (corso serale), l’Accademia di Belle Arti nella I Scuola di Scultura dei professori Vincenzo Bianchi e Antonio Di Tommaso.
Frequenta laboratori e botteghe sul territorio fiorentino, di oreficeria, argenteria, ceramica, modellistica.
Presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara consegue l’abilitazione all’insegnamento. È docente di Discipline Plastiche e Scultoree presso il Liceo Artistico U. Brunelleschi di Montemurlo (Prato).
Nel 2014 è eletto Accademico Corrispondente e nel 2018 Ordinario nella Classe di Scultura presso l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
La ricerca artistica si basa sulla sperimentazione di materie e materiali tradizionali e tecnologici, con un linguaggio che va dal bidimensionale alla scultura, fino ad installazioni site-specific.
Partecipa a 7 mostre personali, a simposi internazionali su pietra e marmo, a eventi con sculture e installazioni temporanee e  permanenti, con 22 opere, dalla grafica, alla scultura, all’installazione,  in spazi museali, urbani e naturali in Toscana, in particolare al Parco di Collodi, all’Abetone e Pian di Novello; in Abruzzo, nelle Marche, nel Lazio, in Sardegna, in Sicilia, in Lombardia. Collabora con Zamenhof Art di Milano, ha collaborato con il CRAC di Cremona, con I Macelli No Theather di Certaldo (Fi).

Nel 2008 pubblica il libroLe possibilità espressive del marmo e della pietra, Editoria e Spettacolo, Roma. Nel 2011 è pubblicato in Terza Dimensione catalogo del progetto “Post-Avanguardia” e nel Catalogo dell’Arte Moderna n. 47 Gli artisti dal primo novecento ad oggi, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano.
Consegue i seguenti Premi: Concorso Junior Platino L’orafo Italiano, Progetto Collana, “Premio nella Categoria” 1989; 21° Premio Firenze, Sezione Arti Visive, “Premio nella Sezione Scultura” 2003; 5° Premio Antonio Berti, Simposio Internazionale di Scultura San Piero A Sieve Fi, “Vincitore Del Premio” 2004; 1° Premio Internazionale di  Pittura, Scultura, Grafica “Citta’ di New York”, Attestato di Merito Artistico 2010; 3° Festival Internazionale dell’Arte di Roma (FIAR) Cascina Farsetti Villa Doria Pamphili Roma, Premio della Critica 2010; Premio Il Segno, Palazzo Zenobio Venezia, Segnalazione con Il Premio Zamenhof 2012; Premio Arte (rivista Arte), Segnalato tra i Finalisti 2013.

Nel 2020 nasce “Il Casello: I Binari dell’Arte sulla Faentina” con opere scultoree e installazioni ambientate intorno alla Casa-Laboratorio.

Opere permanenti

Pubblicazioni

Le possibilità espressive del marmo e della pietra. Un percorso per immagini dalla preistoria al XXI secolo.
EDS Editoria e Spettacolo, Roma, 2008

Un'esperienza tecnica dal sapore antico di lavorazione del marmo ed un progetto di percorso didattico per dimostrare che la pietra può essere sempre un materiale attuale nel linguaggio dell'arte contemporanea.

"I marmi e le pietre, così rudi all'apparenza, così poco propensi a una sperimentazione oltre le tradizionali discipline, anche in un'epoca del multimediale come questa possono essere ancora, come dalla preistoria ad oggi, un mezzo per il linguaggio espressivo dell'uomo: basta entrare in simbiosi, in empatia con tali materiali e generare un incontro tra il mondo dell'uomo e quello del marmo e della pietra, la natura, il cosmo, così da non interrompere quel flusso in continuo divenire dell'energia".

Accademico AADFI

Dal 2014 Accademico corrispondente e dal 2018 Accademico ordinario dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Classe di Scultura.
Scheda AADFI

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